PPA1

Protezione Per Altoparlanti

versione 1

di Fabio Blasizzo

 

Presentazione del prodotto

Guida per l’installatore e l’utente

ATTENZIONE! Alcuni paragrafi sono stati volutamente omessi al fine di evitare che qualcuno li possa copiare. Per ottenere anche le parti mancanti si deve prendere contatto con l'autore via mail.


 

Indice generale


Introduzione

Siete dei professionisti e parte del vostro lavoro si basa sul noleggio di diffusori acustici ? Allora sicuramente vi sarà capitato che vi abbiano chiamato baldi giovanotti nel cuore della notte lamentandosi della "rottura" di un altoparlante. E, a parte la seccatura di dover fare le ore piccole per la negligenza di qualcuno, qual è stata la risposta alla richiesta di risarcimento per il danno causatovi ? Problemi di questo tipo sono frequentissimi e creano attriti fra voi ed il cliente; egli, infatti, avrà la sensazione che non gli siano stati offerti prodotti all’altezza del prezzo che ha pagato e , probabilmente, si rivolgerà ad un altro service nelle occasioni future. Voi, coscienti del fatto che qualsiasi altoparlante può essere bruciato se usato in modo non corretto, siete stanchi di dover perder tempo a far servizi supplementari, sovente non pagati e di non avere nuovamente pronti a disposizione i diffusori magari per un altro nolo. Siete proprietari o/e gestori di un pub o di una piccola discoteca e non vi va più di pagare fior fiore di quattrini per riconature e membrane di driver che si "bruciano" ogni fine settimana ? O magari volete avere solo la sicurezza che se vi dovesse capitare di alzare un po’ il volume non vi si sfasci tutto l’impianto di sonorizzazione del locale, rimanendo senza musica a metà serata ? Siete degli amanti della musica da discoteca ad alto volume in automobile e vi si sono già bruciati i tweeter un paio di volte nonostante ve li abbiano venduti per Super 500W e per tali li hanno fatti pagare ? Sei un DJ che ascolta forte i monitor spia e ti capita qualche volta di innescare l’effetto Larsen ? Vuoi essere sicuro che non ti si brucino i tweeter in un lampo?
Da ora il problema può considerarsi definitivamente risolto !
Il circuito che avete fra le mani è quello che fa per voi, per farvi risparmiare tempo e denaro (niente più sostituzioni di membrane), per darvi la sicurezza di un funzionamento sempre corretto dei vostri diffusori all’interno dei loro limiti di potenza. Il PPA1 è stato pensato e progettato seguendo la regola prima di difendere gli altoparlanti da tutte (o quasi) le "torture" che gli possono essere fatte. Il sistema più semplice ed in assoluto più sicuro a questo scopo è quello di scollegare l’altoparlante dall’amplificatore; ciò viene realizzato per mezzo di un relè di qualità capace di gestire senza problemi le correnti in gioco. Per evitare che il dispositivo scolleghi gli altoparlanti anche durante i picchi, è stato introdotto un ritardo di entità tale da far passare solo i transienti musicali e di bloccare invece le tensioni che effettivamente possono arrecare danni; inoltre il ritardo tiene conto anche del livello di potenza medio che si ha negli istanti subito precedenti al picco musicale.

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1 A cosa serve.
Il circuito PPA1 serve a proteggere gli altoparlanti di sistemi di amplificazione sonora professionali, hi-fi e car da bruciature della bobina mobile ed in generale dal superamento di valori di potenza prestabiliti.
 
2 Quando si può usare.
Il PPA1 può essere usato per proteggere 1,2,3 o 4 altoparlanti (o gruppi di altoparlanti nel caso di più unità montate in configurazione serie o/e parallelo) riproducenti qualsiasi porzione dello spettro udibile in sistemi multivia o multiamplificati. [Questo numero può essere tuttavia elevato a richiesta.]
PPA1 è adatto per altoparlanti di qualsiasi impedenza nominale, ma la precisione di intervento dipende dalla regolarità (costanza) della stessa.
 
3 Quando non si può usare.
Il PPA1 non è utilizzabile in sistemi di altoparlanti dotati di crossover di tipo serie. Non può essere usato prelevando il segnale direttamente dai capi dell’altoparlante nel caso che lo stesso sia pilotato da un trasformatore elevatore.
È richiesto che un terminale dell’altoparlante da proteggere sia riferito al polo freddo (negativo d’ingresso).
 
4 Dove si installa
Il PPA1 è stato progettato per essere alimentato direttamente dal segnale audio di potenza, di conseguenza il luogo naturale ove posizionarlo è all’interno del diffusore o comunque in prossimità del filtro crossover (se presente).
È tuttavia possibile installarlo anche all’interno del sistema di amplificazione, nel caso che questo piloti direttamente l’altoparlante da proteggere. In questa eventualità è possibile alimentare il PP1 direttamente con la tensione di alimentazione delle schede dei finali.
5 Settaggi per l’utente medio.
È bene che l’utente medio non modifichi questo circuito.
Nel caso, tutte le variazioni devono essere fatte sulla sola maglia d’ingresso segnale dagli altoparlanti.
NOTA: è indispensabile usare la massima attenzione durante le saldature in quanti i circuiti integrati utilizzati sono sensibili alle tensioni elettrostatiche e potrebbero esserne irrimediabilmente danneggiati.
 
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6 Settaggi per il professionista.
Omissis.
7 Versioni.
  1. Hi-Fi: è indirizzato ad un uso hi-fi, car e professionale (sonorizzazione di bar, night club, birrerie.) per potenze ridotte (20-200 Watt) con livello medio-basso del segnale.
  2. Prof-HighPower: di costruzione più robusta rispetto al modello Hi-Fi è realizzato per trattare potenze elevate (relè da 20A a doppio contatto). per tempi prolungati (molte ore). Alcuni componenti vengono trattati per evitare le dannose vibrazioni causate dagli altoparlanti stessi e presenti nei diffusori.
  3. Prof-UltraHighPower: come il modello Prof-HighPower ma capace di sopportare ed interrompere potenze ancora maggiori.
  4. Monitor: studiato per interrompere segnali a potenza media ridotta ma ad elevata dinamica come segnali per strumenti musicali; adatto inoltre per evitare l’innesco distruttivo del feedback acustico (effetto Larsen).

Tabella riassuntiva.

Modello

Uso

Potenza (Watt)

Tipo segnale

Hi-Fi domestico,car,sonorizzazionegenerica,

20-200
media 40

continuo livello medio-basso
Prof-HighPower discoteche,concerti,car

100-300
media 100

continuo livello medio
Prof-UltraHighPower grandi discoteche,concerti,cinema, teatri

200-600
media 200

continuo livello alto
Monitor monitor DJ, cabaret,strumenti musicali, sistemi PA

20-250
media 20

alta dinamica
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8 Caratteristiche tecniche.
Potenza media minima di funzionamento: 10 Watt
Potenza media massima di funzionamento: a seconda del modello, fino a 800W
Assorbimento di corrente nominale: 2 mA + (Vmedia-12.2)/R19
Assorbimento max di corrente (10 ms): 210mA + 380mA (600W/8W )
Ritardo di interruzione del diffusore: 0.1 secondi (variabile)
Ritardo proprio del circuito: <10 millisecondi
Caratteristiche del relè: 2 contatti in Ag CdO da 5A o 10A in parallelo.
Resistenza alle vibrazioni: 2.5 mm p.p. da 5 a 45 Hz, 10 g da 45 a 200 Hz.
Resistenza agli urti: 10 G, 11ms.
Temperatura di funzionamento: da- 40°C a 70°C
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9 Indicazioni per il costruttore.
Omissis.
10 Descrizione del circuito.
Omissis.
 

Omissis.

FIGURA1

11 Uso di sola attenuazione.
Il PPA1 può essere usato, invece che per interrompere il segnale inviato al diffusore, solo per attenuarlo. La soluzione è praticabile su tutto lo spettro del segnale oppure (soluzione ottimale) solo sulle vie alta e/o media, dove statisticamente maggiori sono i rischi di guasto. Per attuare questa operazione è consigliabile farla eseguire da personale qualificato. Tale modifica può essere realizzata secondo schemi fornibili a richiesta. Il valore del resistore Ratt e la sua potenza sono variabili a seconda del programma musicale applicato e del grado di protezione o attenuazione che si desidera.
 
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12 Lista componenti

Condensatori:

identificatore

valore

tensione

tipo

note

C1 10 µF

³ 25 V

elettr. pol. da 1 a 47 µF
C2 100 nF

63 V

plastico  
C3 100 nF

63 V

plastico  
C4 100 nF

63 V

plastico  
C5 100 nF

63 V

plastico  
C6 100 nF

63 V

plastico  
C7 22µF

³ 16 V

elettr. pol. Dipendente da Ts
C8 100 nF

63 V

plastico  
C9 100 nF

63 V

plastico  
C10 100 nF

63 V

plastico  
C11 47 nF

400 V

MKT/MKP  
C12/1 C12/2 2200 µF

16 V

elettr. pol. Vedi testo
Diodi:

identificatore

tipo

note

D1 1N4002 0.55£ Vg £ 0.60
D2 1N4002 0.55£ Vg £ 0.60
D3 1N4002 0.55£ Vg £ 0.60
D4 1N4002 0.55£ Vg £ 0.60
D5 1N4148 non critico
D6 1N4002 non critico
D7 1N4148 non critico
D8 1N4002 non critico
D9 1N4007 non critico
Diodi Zener:

identificatore

tipo

 

Hi-Fi

Prof-HighPower

Prof-UltraHighPower

Monitor

DZ1 1N5341B 1N5335B 1N5335B 1N5341B
DZ2 1N5341B 1N5335B 1N5335B 1N5341B
DZ3 jumper 1N5337B 1N5337B jumper
 
Caratteristiche dei diodi zener:

tipo

tensione

potenza

corrente

1N5335B 3.9 V 5 W 320 mA
1N5337B 4.7 V 5 W 260 mA
1N5341B 6.2 V 5 W 200 mA
Resistori:

identificatore

valore

potenza

tolleranza/tipo

R1

vedi tabelle

¼ W

1% ;str.metallico
R2

"

¼ W

1% ;str.metallico
R3

"

¼ W

1% ;str.metallico
R4

"

¼ W

1% ;str.metallico
R5

"

¼ W

1% ;str.metallico
R6

"

¼ W

1% ;str.metallico
R7

"

¼ W

1% ;str.metallico
R8

"

¼ W

1% ;str.metallico
R9 10 kW

¼ W

1% ;str.metallico
R10 100 kW

¼ W

non critico
R11 10 kW

¼ W

non critico
R12 100 kW

¼ W

non critico
R13 4.7 kW

¼ W

non critico
R14 100 kW

¼ W

non critico
R15 4.7 kW

¼ W

non critico
R16 10 kW

¼ W

non critico
R17 100 kW

¼ W

non critico
R18 4.7 kW

¼ W

non critico
R19/1,2,3,4 vedi testo

17 o 20 W

10% ; a filo
Transistor :

identificatore

tipo

Vbe

note

TR1 BC109C 0.70£ Vbe£0.75 anche A o B
TR2 2N2222 non critica  
TR3 2N2222 non critica  
Relè:

identificatore

marca

modello

versione

RL1 Omissis Omissis Hi-Fi, Monitor
RL1 Omissis Omissis Prof-HP e -UHP
Circuiti integrati :

identificatore

marca

modello

note

IC1, IC2 Harris Semiconductors Omissis CMOS
oppure Texas Instruments Omissis LinCMOS™

NOTE:
Le istruzioni di montaggio, gli esempi pratici e le tabelle per la determinazione del valore resistivo dei componenti non sono attualmente disponibili in formato HTML.

Per informazioni e commenti potete prendere contatti con me via

e-mail:

oppure all'indirizzo: FABIO BLASIZZO, VIA UDINE 61, 34135 TRIESTE, ITALY

 

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=== FINE ===